Tagli, strati, ruoli, sensazioni. Una serie di donne entra in una stanza, una alla volta. Sul tavolo trovano un coltello, molte cipolle e poche istruzioni. Fatte a fette è il risultato di una performance durata un giorno e raccolta in un video.
Guarda il teaser di Fatte a Fette:
Come nasce Fatte a fette
Il 25 novembre ricorre il sesto anniversario di Patate&Cipolle e abbiamo pensato di celebrarlo creando un’opera d’arte relazionale (dalla performance alla videoarte).
Per questo abbiamo invitato tutte le donne che ne avessero avuto voglia, a svolgere un’azione intima e privata che si è trasformata in un rito collettivo. Il video online è solo un estratto del progetto che abbiamo realizzato e che continueremo a proiettare negli spazi che ci ospiteranno.
Ma il 25 novembre è anche una data simbolica molto importante: la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Pur senza dare un’interpretazione socio-politica dell’opera (il cui senso sta nella presenza e autenticità di ogni donna che l’ha vissuta), ci teniamo a inserire Fatte a Fette in questa giornata e nel cammino del ‘femminile’ che pensa sé stesso, per emergere libero in tutte le sue forme.
Fatte a fette
Concept Chiara Canestrini (Claire)
Regia Roxana Iftime
Direzione artistica Paolo Lauri
Riprese Monia Pavoni | Claudio Pagano
Montaggio Claudio Pagano | Monia Pavoni | Paolo Lauri
Musica Martino Lega
Performance 28 donne di 8 paesi diversi, tra i 20 e i 70 anni